La strada ci sembrava breve o comunque corta, invece si trasformò in un tormento…
L’auto sembrava un forno viaggiante.
Era impossibile guidare in cabrio, qui il sole scottava come non ci fosse un domani! C’erano oltre 40 °C e l’aria era veramente secca…
Ci fermiamo per strada e compriamo qualche gallone d’acqua per bere e per rinfrescarci il viso… Eravamo due aragoste dentro un pentolone che bolliva, l’inferno in movimento!
Ogni tanto, facevamo qualche pausa per non trasformarci in acqua anche noi… Io ho provato a guidare ma con quel caldo, mi addormentavo. Eravamo distrutti… ma alla fine c’è l’abbiamo fatta e siamo arrivati finalmente a Las Vegas!
Siamo distrutti ed esausti ma la sera è ancora giovane e ci passiamo locali, decine di casinò e tutti i luoghi dove la tappa è d’obbligo della city!
Questa volta non vogliamo più sbagliare e ci siamo concessi il lusso di alloggiare all’Hilton hotel: stupendo e per l’offerta che abbiamo trovato $89 dollari a notte in due è un affare!
La nostra camera Suite è inimmaginabile:
Siamo in paradiso! Tutto perfetto!
Il nostro film continua…
Passiamo la serata nel lusso più sfrenato ed andiamo a cenare al Caesars Palace: riusciamo ad entrare pochi minuti prima del boom di gente e leggendo di nascosto nella lista del metrè di sala una prenotazione, solo noi!
Mangiamo come dei principi e ci godiamo ogni piatto come un bambino quando prima dei cibi nuovi, la prima volta!
Passiamo le serate a vedere palazzi, scoprire angoli di questa città dai mille volti e colori e che non dorme letteralmente mai!
Mentre camminiamo per la Strip, ci danno in mano un volantino di un locale al MGM Grand Las Vegas, precisamente il “locale” è questo: il Wet Republic, una follia!
Cosa si fa adesso?
Prenotiamo per il giorno dopo… e così l’indomani siamo alle porte del Wet Republic, in fila (dopo aver fatto quasi mezz’ora di camminata per arrivarci dal nostro hotel perchè qui i taxi costano, molto)!
Stiamo per entrare e finalmente vedere un vero locale stile Las Vegas, ma (sapendo che c’era una piscina, lasciamo tutto in hotel, tranne l’invito e i soldi) ci chiedono i documenti: la carta d’identità o passaporto!
Cazzo, abbiamo tutto in hotel, cosa facciamo?
Dai, abbiamo l’età, siamo venuti apposta a piedi fin qui…
Non c’è verso, il passaporto o non si entra. Cazzo!
Niente, l’evento stava per iniziare quindi cosa si fa?
Fermiamo un taxi, ritorniamo in hotel, prendiamo i passaporti e ci facciamo riportare nuovamente lì… Siamo dentro!
E’ pomeriggio, saranno circa le tre e qui la gente inizia ad entrare a fiumi.
Fiumi di alcol, bottiglie, magnum, ragazzi e ragazze da ogni dove e noi due ragazzi italiani, che abitano in una paese sconosciuta di una città quasi sconosciuta sono qui, in questo locale ai piedi della città più desiderata al mondo: Las Vegas!
Ci buttiamo dentro la piscina, ci prendiamo un cocktail.
Qui sono veramente economici: uno shaker (vedi foto di seguito) costa solo $52 dollari, si… solo uno!
Ok, ne prendo due allora!
Beh, almeno con due non sfiguro, no?! Mi sento Dio!
Las Vegas non delude, Las Vegas non perdona!
L’articolo sarebbe potuto finire qui… ed invece, vi dico l’ultima chicca: il pomeriggio successivo siamo ritornati qui visto che c’era un dj famosissimo che suonava!
Totale budget preventivato al giorno : $100 dollari a testa
Totale budget effettivamente speso al giorno: $359 dollari a testa
Una volta nella vita, ci sta! 😉
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Segui il nostro itinerario completo:
1) New York, USA
2) Miami Beach, Florida
3) Los Angeles, California
4) Las Vegas, Nevada
5) Cancùn, Messico
6) L’Avana, Cuba