Questa credo che per me sia l’isola più bella della Thailandia (assieme anche a Phi Phi Island, anche se quest’ultima è un pò più commerciale)
L’Isola di Koh Mak è una piccola oasi tropicale situata nella provincia di Trat, Arcipelago di Koh Chang: circa 52 Isole situate nel Golfo del Siam, centro est Thailandia, ai confini con la Cambogia.
Per arrivarci bisogna prendere un traghetto e ci si può arrivare da vari punti. L’isola più vicina è appunto Koh Chang.
Dopo aver percorso il lungo pontile a piedi, si mette subito piede in questo angolo di paradiso tropicale, “quasi” ancora non molto contaminato dal turismo di massa e dove la “occidentalizzazione” è ancora abbastanza lontana!
Qui le macchine non esistono o comunque sono utilizzate molto poco. Ci si muove in scooter (molti di questi sono elettrici), in bici (a noi ci hanno dato anche quelle elettriche) oppure semplicemente scalzi a piedi nudi…
La sensazione di libertà che si prova a camminare senza scarpe a volte e quasi magica. Ti fa ricordare il nostro contatto e rapporto con la natura…
Qui, ho potuto collaborare con il una struttura che fa dell’ecologia, il suo punto di forza!
Naivacha Tent Koh Mak è praticamente una riserva naturale protetta dove si soggiorna in tende da camping con tutti i comfort in stile Indiana Jones (il mio sogno da bambino qui si è avverato)!
I tramonti in ogni strada dell’isola sono un’emozione incredibile ogni sera…
La notte, dormendo in tenda, è una pura esperienza sensoriale: gioia, frenesia, paura, angoscia,…
Si sentono i rumori dei gufi, i cani abbaiare, il volo radente dei pipistrelli, i grilli, le cicale e tutti quegli animali che di notte diventano i veri padroni dell’isola…
Apro la tenda, mi distendo sull’erba, guardo il cielo…
“Le stelle ti vengono a cercare.
Antichi Dei richiamano a gran voce le muse del mare.
Le onde bagnano i pianti delle donne
che aspettano i pescatori rientrare
Il buio bacia la luna, la notte divora il giorno.
La natura rivive, schiava della luce, ritorna a riecheggiare.”
Le strade sono piccole ma regolari e molto pulite.
Girando in bici, si possono trovare negozi, piccoli mini-market per mangiare o bere qualcosa. Qui tutto ha un senso, sembra di vivere in una cittadina di un tempo.
Tutti si conoscono e la felicità regna sovrana.
Cerchiamo la “Secret Beach“…
Le nostre bici macinano chilometri, pedalate su pedalate e poi ci ritroviamo lì.
Noi e la natura, regina su tutto. Qui tutto è perfetto!
La nostra settimana in questo luogo dimenticato dalla folla, ci fa ripetere che viaggiare è ancora la cosa più bella al mondo!
Non ci sono soldi che comprano queste cose, questo tempo.
Quest’esperienza mi rimarrà sempre dentro…