Dopo Miami Beach, finalmente arriviamo a LAX: Aeroporto Internazionale di Los Angeles.

E cosa possono fare due ragazzi gasati come una lattina schekerata al massimo?
Andiamo da Hertz (compagnia di autonoleggio) e noleggiamo un’auto.

Si… un’auto:

Proprio quest’auto!
Ovvio, tutti lo fanno! Come no!

E partiamo per le strade dalla Valley come due Rockstar!

Non avevamo pensieri e il nostro desiderio di fare nuove esperienze era inarrestabile.

Avevamo prenotato in una zona, un pò fuori dal centro (per risparmiare ovviamente). Cosa possono fare due incoscenti senza cervello…

Aprire Booking, fare una ricerca del motel più economico della lista e… chiaro, prenotare senza leggere una recensione!

Quando il tempo è tiranno… 🤣🤣🤣

Arriviamo al motel (tutto questo con quel missile giallo, nuovo di concessionaria) e la zona non è proprio delle migliori!

Infatti, ora abbiamo capito perchè, quando avevamo prenotato l’auto e dato il nostro indirizzo dell’motel alla ragazza della concessionaria, ci ha fatto una faccia perplessa ed a chiesto il permesso al suo superiore per poterci dare comunque l’auto!

Vabbè, meglio tardi che mai… Almeno tutti i nodi sono venuti subito al pettine.

Eravamo un pò straniti della location…

Qui c’era una comunità che non vedeva di buon occhio due ragazzi come noi, spavaldi, sfacciati, a petto nudo.
Inoltre (sempre tutte queste ricerche le abbiamo fatte in seguito, perchè è sempre giusto così) la zona nella quale ci trovavamo aveva un tasso di criminalità quasi del 100%!

Dai, abbiamo sbagliato proprio tutto!
Questo è anche il viaggio “on the road” che avevamo tanto voluto e mai pianificato. Godiamocela così!

Lasciamo in camera i nostri zaini e mentre cerchiamo di telefonare a Booking per poter disdire la nostra prenotazione (dato che non ci sentivamo molto sicuri di soggiornare lì e soprattutto di lasciare l’auto parcheggiata davanti al motel, dove tutti la potevano ammirare e “provare”), ci siamo diretti (camminando a piedi) al primo supermercato della zona.

Qui solo gente di colore, noi gli unici bianchi e per di più a petto nudo. Due ragazzi sobri con atteggiamenti classici (vedi foto di seguito) che, come “drogati” (vi assicuro che non eravamo sotto l’uso di stupefacenti o droghe varie, ma eravamo proprio di nostro in queste condizioni) siamo entrati a prendere da bere e mangiare qualcosa di unto e grasso…

D’altronde, anche il mare fa le onde… e noi seguivamo il flow!

Riusciamo a disdire per le notti successive, ma la prima notte c’è la fanno pagare e quindi… saltiamo su nel nostro bolide, e partiamo all’avventura!

Visitiamo le città più “turistiche”: Santa Monica, Santa Barbara, LA Downtown ed Hollywood:

La mia faccia dice tutto! Non abbiamo freni.
(PS. gli unici ad andare a petto nudo per la Walk of Fame, siamo dei Godzilla)

Alla sera, vogliamo fare festa e ci fermiamo in un locale, il più pieno di gente che abbiamo trovato e ci facciamo qualche cocktail… Che sound, che mood…

La serata sta passando in puro stile Cali.

Il tempo passa, le ore volano e noi ci lasciamo andare a qualche cocktail in più del solito… Cazzo, siamo a Hollywood!

Il locale chiude e forse per noi è una fortuna, dobbiamo andare a “dormire” in quel bel motel da sogno! Già…

Toccava me guidare ma mi sentivo che avevo esagerato con i drink e qui siamo in America, non su Marte.

Decidiamo di andare in un altro locale vicino e quindi salgo io al lato guida… Poi Cristian (il mio compagno di merende e tutto questo), mi dice: “Dai Ricky, hai guidato più tu di me oggi, fammi guidare!” Io: “Ok, se proprio insisti! (ma che manna dal cielo, non potete capire)

Cambio di guidatore e ci ritroviamo ad un semaforo: noi a sinistra e nella corsia adiacente un’altra auto ruggente…

Cosa può succedere?
(credo che i creatori del film “Fast & Furious” sono responsabili di tuto quello che è successo dopo)

Volete sapere cosa è successo, giusto?!

Un film, cazzo! Un film…
Mi dispiace solo che non ero ancora abituato a filmare le mie “avventure” e quindi non ho un video ma vi assicuro che è tutto vero al 100%, anche la polizia ve lo può testimoniare!

Ops, vi ho anticipato…

In quel semaforo, infatti, parte una sfida tra noi e l’auto di fianco… Entrambi i motori rombano e riecheggiano in quella strada in centro a Hollywood, e…

Via, partiti!
Noi come delle saette acceleriamo in avanti, mentre lo sfidante gira subito in una laterale.

Non ci eravamo accorti, ma dietro di noi c’era un’auto della polizia… Cristian decelera immediatamente, ma è troppo tardi!

Accendono i lampeggianti, ci intimano di fermarci e parcheggiano dietro di noi!

Io e Cri (Cristian) ci guardiamo, le bocche spalancate e quegli sguardi che dicono mille parole…

Da li a poco, arrivano altre due auto della polizia e anche una moto (non vorrei sbagliare il numero o forse anche altre in più, eravamo un pò “stanchi”)!

Dicono a Cristian di scendere e di andare nel marciapiede, mentre io mi stropicciavo gli occhi, sperando fosse solo un incubo!

Iniziano a fargli mille test motori per verificare la sua sobrietà: gli fanno contare a ritroso da 1.100 a 1.000 (tutto questo in inglese e per di più essendo anche lui molto “rilassato”), lo fanno camminare lungo una linea retta, lo fanno stare in equilibrio su una gamba mentre con una mano sopra l’altra che doveva toccare la fronte ed il ginocchio sollevato…

Io ero nel panico più assoluto: non sapevamo dove eravamo, non ci ricordavamo l’indirizzo del nostro motel, non avevamo nessun amico che ci potesse aiutare in città,…

Eravamo noi, soli contro sei agenti di polizia. Perlomeno io ero seduto in macchina con la testa appoggiata al finestrino che speravo in un miracolo di Cri.

Dopo svariati minuti che sembravano essere giorni, Cri (incredibilmente ed inspiegabilmente) è riuscito a completare tutti i test, e ci lasciano andare: sono sconvolto!

Ma come abbiamo (ha) fatto tutto questo, io ancora non lo so… ma forse neanche lui, oppure la paura, l’ha fatto “svegliare” di botto!

Senza parole ma come se nulla fosse, ci siamo ricordati che eravamo pur sempre a LA e quindi… via!

Passiamo tutta la notte per le strade di Hollywood.

Guardiamo quelle strade che di giorno sono piene di gente di ogni tipo!

La nostra immaginazione ci diceva che la notte non esistesse qui a Hollywood ed invece, ci siamo trovati davanti alla realtà nuda e cruda: Hollywood è solo una città “cinematografica” ma sotto sotto è invece una semplice e normale città che di notte si spegne come tante altre!

Le prime luci dell’alba si sono alzate in cielo e noi cogliamo l’occasione di ritornare al motel (ci siamo ritrovati un loro bigliettino da visita in tasca e quindi abbiamo ritrovato il loro indirizzo), ci siamo fatti una doccia veloce, abbiamo riposato esattamente per un’ora (abbiamo messo la sveglia) e poi siamo ripartiti.

Abbiamo prenotato in un altro hotel verso Santa Barbara.

Abbiamo noleggiato due tavole da surf e ci siamo buttati in mare come due professionisti (mai preso una tavola in mano in vita nostra).

Non c’erano onde e quindi ci siamo goduti il pomeriggio, seduti sopra le nostre tavole in mezzo all’Oceano e stavamo vivendo il nostro sogno!

Ci asciughiamo, ci fermiamo a mangiare in un fast food (pessimo, ma non ricordo il nome) però avevamo fame e quindi in quel momento è andava bene!

Nella strada, abbiamo trovato una sala sigari e (sempre in puro stile Scarface) ci fermiamo! Selezioniamo qualche sigaro e usciamo… La serata trascorre tranquilla, in amicizia e i nostri pensieri diventano racconti e un nuovo giorno ci aspetta.

Siamo troppo rilassati, vogliamo andrenalina e cosa ci viene in mente di fare?

Partire per un viaggio on the road da Santa Barbara a Las Vegas: la città degli eccessi!

Continua…

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Segui il nostro itinerario completo:
1) New York, USA
2) Miami Beach, Florida
3) Los Angeles, California
4) Las Vegas, Nevada
5) Cancùn, Messico
6) L’Avana, Cuba

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