Ero alle medie e dovevamo scegliere gli argomenti per gli esami… mi ero affezionato a questo paese che da piccolo non conoscevo più di tanto!
Lo scoperto un giorno mentre ascoltavo canzoni d’altri tempi, precisamente Bob Dylan. Ho avuto vari gusti musicali da ragazzino ed in quel periodo, ero affascinato da cantanti come Dylan, Bob Marley, e altri del genere.

Precisamente, la canzone che mi ha colpito è stata: Knockin’ On Heaven’s Door.

Il periodo era proprio quello della Guerra del Vietnam e quindi mi sono incuriosito ed ho studiato questo evento tragico e indelebile della storia.
Insomma, il Vietnam mi è sempre rimasto in mente e quindi anni dopo, con la testa sul collo (non sempre, ma questo è un piccolo dettaglio… trascurabile 😉), e lo zaino sulle spalle… voglio scoprire questo luogo lontano!

Il Vietnam è un Paese del sud-est asiatico rinomato per le spiagge, i fiumi, le pagode buddiste e le città piene di vita (forse anche troppo, ma lo vedrete meglio dopo). La capitale: Hanoi, rende omaggio all’iconico leader dell’epoca comunista Ho Chi Minh con un enorme mausoleo in marmo. E proprio dal presidente prende il nome l’ex Saigon, i cui fiori all’occhiello sono monumenti coloniali francesi, musei sulla storia della Guerra del Vietnam e i tunnel di Cu Chi, usati dai Viet Cong durante il conflitto. Tanti libri ne parlano ma io voglio vedere con i miei occhi tutte quelle pagine scritte e cantate in mille canzoni.

Parto con la mia compagna, prima tappa: Ho Chi Minh (più conosciuta come Saigon). Cosa devo dire… il caos più totale!
In vita mia non ho mai visto una città così affollata e in continuo momento. E’ un susseguirsi di auto, moto, persone, bici, carretti,… Uno sciame di gente in ogni strada e luogo percorribile ed immaginabile!
Ma siamo qui per andare oltre le semplici apparenze e vedere la storia di questo paese…
Qui il ricordo della Guerra è segnato nei palazzi, le strade sono disseminate di mezzi, la gente porta ancora le cicatrici o addirittura le disabilità e deformazioni delle dovute all’Agente Arancio.

Piccola parentesi storica: per chi non lo sapesse l’Agente Arancio (in inglese Agent Orange), era il nome in codice dato dall’esercito statunitense a un defoliante che fu ampiamente irrorato su tutto il Vietnam del Sud, tra il 1961 e il 1971, durante la Guerra del Vietnam.

Diciamo che gli americani qui hanno abusato del loro potere occidentale in questa terra fatta da contadini e allevatori, ma non amo la politica e non voglio creare un dibattito politico perchè non è di mio interesse, però…!

La foto che mi ha più segnato in questa storia (che avevo visto per la prima volta quando avevo poco più 12/13 anni) è stata questa:

Bambini che scappano da un attacco di Napalm

Mi ha segnato! Mi ha fatto riflettere e mi ha spinto ad informarmi sulla storia. Solo conoscendo la nostra storia passata siamo in grado di capire i fatti e le situazioni successive a tutto questo.

Il Museo della Guerra è veramente “forte”! Ci vuole stomaco! Esso è crudo, reale, intenso, pesante,… Ti fa “toccare” i fatti di quel periodo, ti fa sentire umano.
Per me, questi giorni sono stati intensi e pieni di emozioni ma anche puri, e ho potuto capire e scoprire la cruda realtà dei fatti che i libri scrivono ma non toccano in maniera viscerale.

Mi ha fatto riflettere, mi ha fatto pensare.
Poi, ognuno trarrà le sue conclusioni. Io non giudico ma ci tenevo e vorrei che prima di sentire una storia, che ognuno si informi e ci metta la faccia per poi parlare e poter dire la sua con una cognizione di causa. Tutto qui!

Non voglio farti rattristire, ma ogni tanto (anche io sono umano) e alcuni fatti mi toccano dentro, quindi ho voluto condividere questo mio “pensiero”.

PS. i ristorantini che ci sono ovunque in parte alla strada, fanno delle zuppe e piatti veggie da paura!

© ricsvlog – https://www.instagram.com/p/CMeoa86BBgr/

Non è facile trovare soluzioni vegetariane (qui si mangia tantissima carne, soprattutto pollo), ma piano piano e con le giuste ricerche si possono trovare delle perle nascoste.

Seconda tappa: Da Nang. Il tempo non è molto clemente con e ogni tanto qualche acquazzone ci sorprende, ma non importa… è anche questo il bello di viaggiare!
Questa è una zona più tranquilla. La città è nata nella costa fronte mare e la spiaggia è lunghissima! Potrebbe sembrare una (passatemi il paragone) piccola “Miami Beach asiatica” 😁!

Gli hotel sono lussureggianti e sembra di stare a Las Vegas ma con prezzi molto ma molto più accessibili (guardate il video alla fine)!

Quelli che vi posso consigliare e che non ve ne pentirete al 100% sono sicuramente: il Cicilia Hotel & Spa, hotel pazzesco in centro città con tutti i confort: ristorante internazionale (addirittura c’è il sushi per colazione fatto fresco ogni giorno, wow!), centro SPA, infinity pool (piscina a sfioro) e zona disco bar con visione dello skyline della città…da panico!
Non mi credete, va bene… guardatelo con i vostri occhi allora:

La zona è tutta da scoprire e qui ci sono dei locali vegetariani strepitosi! Ve la consiglio assolutamente!

Un altro hotel, anzi è più un appartamento, infatti si chiama SeaShore Hotel – Apartment:

Semplice ma ha tutto quello che occorre per vivere qui ed è veramente ottimo con tutte le comodità per chi vive come nomade digitale, infatti è come vivere in appartamento ma con la comodità di essere in un hotel e quindi poter avere tutti i servizi: dalla colazione a buffet, la pulizia giornaliera della stanza e la piscina che ha una vista da capogiro!
Guardare per credere:

© ricsvlog – https://www.instagram.com/p/B6dJHcaoIk2/

Ci siamo capiti, giusto?! 😍

Diciamo che qui ho potuto lavorare al notebook con un cocktail in mano mentre l’aria di mare e la vista mi davano l’ispirazione.

Dopo una decina di giorni per pianificare altri progetti e nuove collaborazioni, siamo andati a Hoi An, il nostro terzo spostamento.

Nota: Qui ci spostiamo sempre in taxi: costa poco e non si rischia di ammazzarsi nel traffico assurdo delle strade!
Utilizziamo Grab, app locale, praticamente identica ad Uber, che ti permette di spostarti in auto, motorino o qualsiasi mezzo tu abbia in mente!

Qui veniamo coccolati dalla città antica e dai piccoli negozi d’artigianato…

Abbiamo assaggiato i thè più particolari del mondo e abbiamo visto la bellezza del posto pedalando in lungo ed in largo, grazie anche anche alla deliziosa Diana, titolare dell’hotel The Watermark Beachside Hotel, che ci ha coccolato in tutti i modi e ci ha fatto sentire a casa anche se eravamo dall’altra parte del mondo e ci ha dato delle biciclette così da poterci vivere un’esperienza senza precedenti.

Un ringraziamento va anche a Tania che ci ha preparato delle colazioni vegetariane buonissime, che mi ci hanno deliziato ogni giorno con un piatto squisito (ve lo giuro, ho già l’acquolina di quel sushi vegetariano o noodles alle verdure piastrate, mmh! 🤤)

Il mercato locale, la gente che abbiamo incontrato, le nuove amicizie che abbiamo fatto, ci hanno fatto amare ogni giorno in questi luoghi stupendi.

Ci tocca (a malincuore) lasciare la città e andiamo ad Hanoi.
Siamo sotto le festività natalizie e la città è colorata di rosso, e coincidenza, è anche il colore del Vietnam quindi attorno a noi vediamo solo scie di persone “rosse” e l’Hanoi Train Street è veramente una figata!

© ricsvlog – https://www.instagram.com/p/CMeoa86BBgr/

Ultima tappa, la Baia di Ha Long o Hạ Long Bay.

© ricsvlog – https://www.instagram.com/p/CMeoa86BBgr/


Nada non aveva mai vissuto in barca e quindi per qualche giorno, le ho fatto realizzare questo suo piccolo sogno, che grazie anche alla Lavender Elegance Cruises, ci hanno fatto vivere come in un film in mezzo a questo paradiso terreste (Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1994):

Tante belle emozioni ma soprattuto abbiamo conosciuto tante belle persone, vere ed autentiche che ti fanno apprezzare anche le piccole cose e quindi ti lasciano nel cuore ogni momento ed istante vissuto in un sogno ad occhi aperti.

Spero di averti dato l’ispirazione di visitare questo Pease baciato dal mare e popolato da una popolazione pura, ma se sei ancora un po’ titubante (non ci voglio crede ma vuol dire che sei ancora scettico che sia tutto così bello) allora dai un’occhiata a questo video e poi…

… lasciami un commento qui sotto o su Youtube e dimmi cosa ne pensi!

Un saluto da questa terra magica dagli ombrellini colorati!

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